Il futuro è nelle cucine condivise

Se prendiamo il tempo nella sua concezione lineare, il futuro è quella parte che non ha ancora avuto luogo. Secondo la teoria della relatività è il settore spaziotempo dove si trovano gli avvenimenti ancora non avvenuti. Opposto a presente e passato. Per l’umanità, dalla notte dei tempi, occupa poi un posto speciale nell’animo e nei pensieri giacché il bisogno di stabilire una predizione degli eventi è sempre stato insito in entrambi. Per molti di questi o quasi per tutti è pressoché impossibile esaudire tale esigenza, per altri, basati sulla concretezza dei numeri, su studi approfonditi, le probabilità aumentano. Nel ramo economico, del resto, scelte fondamentali, di anticipo e di sensato azzardo, si fondano proprio sullo stabilire proiezioni veritiere che porteranno a risultati, nel breve o nel lungo tempo che sia. Come per quanto riguarda la ristorazione, un’aspettativa sostanziale è quella secondo la quale il futuro è nelle cucine condivise.

Il futuro aiuta lo sviluppo delle cucine condivise

  • Una cucina condivisa garantisce una possibilità di sviluppo certo, per più marchi;
  • i quali, pur differenziandosi, operano all’interno del medesimo luogo di lavoro;
  • a formare una sorta di laboratorio, tra fantasia e realtà tangibili;
  • l’analisi dei flussi di consumazione fornisce dati importanti riguardo alle scelte aziendali, da compiere nel tempo;
  • così come le esigenze delle diverse categorie di consumatori sono attenzionate per essere soddisfatte;
  • l’utilizzo della tecnologia crea e migliora il rapporto con la clientela, in termini di velocità e per mantenere un’offerta sempre al di sopra di soglie qualitative d’eccellenza;
  • in una quotidianità, giorno dopo giorno, più attiva, che si prospetta in aumento, per tale carattere, le cucine condivise rispondono alla necessità di poter organizzare con certezza la propria agenda;
  • il servizio a domicilio, strumento cardine delle cucine condivise, permette di far arrivare ovunque il cibo, nel momento più adatto al ricevente, con le tempistiche migliori.

Caratteristiche che emergono per il nostro futuro

  • La scelta sui menù è varia, articolata per ogni diversa esigenza;
  • viene noleggiato uno spazio fisso o si adoperano le cucine a turni;
  • la limitazione degli sprechi è notevole ed il risparmio che caratterizza le cucine condivise, dato dalla natura stessa della condivisione, si riversa sia sul prodotto finito che sull’ambiente che ci circonda;
  • (è risparmio tutta la limitazione del dispendio economico riguardante per esempio gli strumenti;
  • o l’affitto del luogo fisico più proprio delle attività ristorative passate);
  • per l’attenzione data alla qualità e alla tipologia degli alimenti adoperati;
  • per il rispetto dei bisogni del nostro pianeta che si ricollegano all’idea stessa di futuro;
  • un futuro sostenibile, nel quale l’individuo sia in grado di conoscere e riconoscere l’essenzialità del cibo sano nei confronti della salvaguardia e dell’incremento di benessere della sua persona.
  • Non tralasciando mai tutti i dettami primari di un’idea vincente, quella che si configurerebbe solo come una semplice previsione ne diverrà cosí palese realtà;
  • in un futuro prossimo, che è già oggi presente.

Il futuro è molto aperto, e dipende da noi, da noi tutti. Dipende da ciò che voi e io e molti altri uomini fanno e faranno, oggi, domani e dopodomani. E quello che noi facciamo e faremo dipende a sua volta dal nostro pensiero e dai nostri desideri, dalle nostre speranze e dai nostri timori. Dipende da come vediamo il mondo e da come valutiamo le possibilità del futuro che sono aperte.
(Karl Popper)

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