Le cucine condivise fanno risparmiare

Le cucine condivise fanno risparmiare, questo è l’ottimo presupposto che spinge verso l’utilizzo di tale strumento. Perché risparmiare permette di sgravarsi di un peso che blocca le proprie idee e i propri sogni. Non è una frase eufemistica, tutt’altro, si tratta di una verità acclarata. Perché risparmio significa indirizzare le risorse a disposizione, tante o poche che siano, verso l’obiettivo finale. Che in campo culinario-ristorativo altro non puó essere se non la presentazione di un progetto ricco. Di ogni cosa necessaria a rendere tale esperienza sublime, per il promotore e per i riceventi, che poi rappresentano quella clientela oggigiorno attenta ai propri bisogni, nel particolare, e severa quanto e quando necessario. Non sarà mai risparmio qualitativo, nell’accezione di sottrarre energie e utilità essenziali alla stesura del progetto intrapreso.

La qualità unita all’innovazione, al rispetto a più livelli, come capisaldi del cammino di un imprenditore, non devono mai subire contraccolpi. Laddove è invece possibile limitare il dispendio di risorse risiede il segreto di tutti i migliori successi.

Segreti delle cucine condivise

  • Condividere un ambiente di lavoro permette il risparmio adeguato a tutte le esigenze ;
  • un risparmio che ricade, in modo diretto ed indiretto, come una mano di poker vincente, su più tavoli;
  • dell’ambiente che ci circonda, anche se parrebbe un discorso lontano o scollegato, ma non lo è affatto;
  • delle diverse esigenze individuali, sempre in prima linea nella mente di chi deve proporsi;
  • delle opportunità di successo o fallimento nel lancio di un marchio che abbia caratteri ben saldi nel cuore dell’universo imprenditoriale/ristorativo;
  • quel laboratorio comune, espressivo e produttivo che generi un circuito talmente virtuoso dal quale espandere l’essenza del piano, in primis, solo abbozzato nella mente;
  • senza mai venire a patti con taluni dettami, rappresentanti, per il panorama contemporaneo, dogmi più che necessari;
  • puntando infine e sempre sul concetto di qualità, mixato alla velocità nella resa e all’appagamento del cliente nelle sue molteplici occorrenze.

Da dove nasce il risparmio

  • Le cucine condivise fanno risparmiare, lo abbiamo ampiamente inteso, ma vogliamo ribadire il concetto ancora una volta;
  • perché i costi di gestione spesso superano in forza motrice le normali possibilità, anche delle ambizioni più accese;
  • inficiando ogni intenzione programmatica, ogni bellissima, ma utopica volontá;
  • spese inerenti, ad esempio, all’affitto, punto focale sul quale si snoda la riuscita o la debacle di un progetto imprenditoriale;
  • all’utilizzo degli strumenti;
  • a tutti i servizi resi e a quelli di cui si ha bisogno per portare avanti un’attività cosí complessa;
  • e la condivisione qui si inserisce, nell’abbattere questa impenetrabile bariera proprio in virtú della sua natura intrinseca;
  • una condivisione esplicitata attraverso il noleggio di un luogo fisico fisso o che prevede l’utilizzo delle cucine a turno.

Il cammino verso la ricchezza dipende essenzialmente da due parole: lavoro e risparmio.
(Benjamin Franklin)